(VIDEO) Indebita percezione di crediti d’imposta: deferiti tre soggetti a Lamezia Terme

Sequestro preventivo per oltre un milione di euro nell’ambito di un’inchiesta sulla ristrutturazione edilizia di un condominio

A cura di Redazione
01 dicembre 2025 07:43
Condividi

Si è conclusa la fase delle indagini preliminari di un’articolata attività di polizia giudiziaria condotta dai militari del Comando Provinciale Catanzaro e coordinata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, incentrata sull’indebita acquisizione di crediti d’imposta da parte di un’impresa lametina operante nel settore edilizio.

I fatti contestati riguardano la ristrutturazione di un condominio di Lamezia Terme, lavori che, pur non essendo stati completati secondo le previsioni, avrebbero permesso alla società incaricata di percepire l’intero corrispettivo sotto forma di credito d’imposta, pari al 110% del valore nominale della prestazione.

Le indagini hanno portato al deferimento all’Autorità giudiziaria del rappresentante legale dell’impresa appaltatrice, del direttore dei lavori e dell’amministratore del condominio, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato per l’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche.

Nel corso delle attività preliminari, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, ai sensi dell’art. 321 c.p.p., dei crediti d’imposta ritenuti inesistenti, per un importo superiore a un milione di euro, emesso dal GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme.

L’operazione rappresenta una testimonianza del costante presidio assicurato dalla Guardia di Finanza nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria, a tutela del bilancio dello Stato.

Si precisa che i provvedimenti adottati in fase investigativa o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti a indagini o imputati, e che le informazioni sul procedimento penale sono fornite nel rispetto del diritto di ogni persona a non essere considerata colpevole fino a sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.


Segui NotiziaOk