Gilberto Gil torna in Italia dopo tre anni: due concerti evento a Roma e Milano
Il 6 aprile all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e l’8 aprile all’Alcatraz il grande maestro brasiliano celebra oltre 60 anni di carriera
Dopo tre anni di assenza, Gilberto Gil torna finalmente in Italia con “Gilberto Gil in Concert”, un doppio appuntamento imperdibile che celebra oltre sessant’anni di carriera di una delle figure più influenti della musica mondiale. Due le tappe italiane in programma: domenica 6 aprile a Roma, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, e martedì 8 aprile a Milano, all’Alcatraz.
I biglietti per la data di Roma sono disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita abituali, mentre quelli per Milano si possono acquistare su Ticketone.it, Ticketmaster, Vivaticket, DICE e nei circuiti autorizzati.
Artista simbolo della cultura brasiliana, Gilberto Gil ha rivoluzionato il panorama musicale internazionale fondendo samba, bossa nova, tropicalismo e sonorità globali in uno stile inconfondibile. Le sue canzoni, sospese tra ritmo, poesia e impegno, raccontano la storia, l’identità e l’anima del Brasile, conquistando generazioni di ascoltatori in tutto il mondo.
Attualmente impegnato in “Tempo Rei”, il tour che in Brasile sta registrando il tutto esaurito in ogni tappa, Gil porterà anche in Italia l’energia e la profondità del suo repertorio, ripercorrendo una carriera straordinaria e proponendo alcuni dei suoi brani più amati come “Aquele Abraço”, “Toda Menina Baiana”, “Expresso 2222”, “Andar com Fé”, “Drão”, “Palco” e “Não Chore Mais”.
A condividere il palco con lui una superband familiare d’eccezione, composta dai figli e nipoti Bem Gil, José Gil, João Gil e Flor Gil, in un dialogo musicale che unisce generazioni, affetti e talento.
«Ho sempre saputo che la musica era il mio linguaggio – afferma Gilberto Gil – e che la musica mi avrebbe fatto conoscere il mondo, portandomi a scoprire nuovi territori, perché il mio è sempre stato il linguaggio della terra e del cielo».
Le due date italiane sono prodotte e organizzate da Intersuoni BMU, in collaborazione con Bass Culture e, per la tappa romana, anche con la Fondazione Musica per Roma. Due concerti che si preannunciano come un viaggio intenso nella storia della musica e nella poetica di un artista senza tempo.