Io contro me stesso: Willie Peyote si racconta senza filtri a Milano
Un incontro dal vivo per esplorare carriera, crescita personale e autocritica del rapper torinese, tra ironia, riflessioni intime e momenti di autoironia
CROMOSOMI, in collaborazione con Milano Music Week, presenta “Io contro me stesso”, un evento pensato per offrire al pubblico uno sguardo diretto e autentico sul percorso umano e artistico di Willie Peyote.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 19 novembre alle ore 18:30 presso 21 House of Stories – Navigli, con ingresso gratuito su registrazione.
Durante l’incontro, Willie Peyote ripercorrerà momenti chiave della propria carriera, analizzando dichiarazioni, interviste e testi del passato. Il materiale, talvolta scomodo, diventa lo spunto per un dialogo intenso, in cui ironia, lucidità e autocritica convivono senza sforzo, offrendo al pubblico un ritratto autentico dell’artista.
A guidare la conversazione sarà Federico Rana, con tre domande cardine: “Lo riscriveresti? Ci credi ancora? Ti vergogni?”. Quesiti diretti e essenziali che permettono di osservare quanto Willie Peyote sia cambiato nel tempo, senza perdere le radici che lo definiscono.
“Io contro me stesso” è un viaggio narrativo tra crescita personale, revisione critica e continuità creativa. Commenti pungenti, riflessioni intime e momenti di autoironia danno al pubblico l’opportunità di osservare l’evoluzione di un artista che non teme di guardarsi allo specchio.
L’ingresso è gratuito previa registrazione tramite il link fornito.
Chi è CROMOSOMI
Nato nel 2016 come community digitale sui social network, Cromosomi racconta la musica con uno sguardo generazionale, autentico e innovativo. Nel 2020 il progetto si evolve in Cromosomi Media, magazine musicale che amplia la visione editoriale del brand.
Cromosomi si distingue come hub creativo dedicato a musica e cultura contemporanea, con format originali, contenuti cross-platform e uno stile riconoscibile che fonde storytelling, analisi critica e comunicazione visual. L’obiettivo è intercettare i codici culturali del presente e trasformarli in contenuti ad alto impatto.