Inps, Fava: “La Calabria è tra le prime regioni in Italia per la qualità delle prestazioni e del loro impatto sociale”
CATANZARO (ITALPRESS) & & Calabria è tra le prime regioni in Italia per la qualità delle prestazioni e del loro impatto sociale& lo ha affermato il presidente dell& Gabriele Fava, intervenendo questa mattina a Catanzaro

CATANZARO (ITALPRESS) – “La Calabria è tra le prime regioni in Italia per la qualità delle prestazioni e del loro impatto sociale”, lo ha affermato il presidente dell’Istituto, Gabriele Fava, intervenendo questa mattina a Catanzaro alla presentazione del Rendiconto sociale regionale 2024. “Sono particolarmente lieto di essere qui oggi, in una terra che ha energia, visione e voglia di crescere. Qui in Calabria, abbiamo davanti agli occhi un futuro che sta già prendendo forma. I numeri lo raccontano bene: è una Regione che per quanto riguarda INPS cresce, migliora, accelera. Tempi di erogazione delle prestazioni più rapidi, contenzioso giudiziario in calo, e un risultato complessivo che vede l’INPS Calabria tra le regioni più virtuose per l’Istituto. Come evidenziato dal Rendiconto sociale un’autorizzazione più veloce non è solo un indicatore, ma giorni guadagnati in serenità, reddito e protezione”.
“Un segnale importante arriva sul fronte della digitalizzazione. Le sedi territoriali calabresi gestiscono sempre più domande online. Meno accessi fisici, più efficienza. È la prova che sta nascendo una nuova cultura del servizio pubblico: più vicina, più semplice, più moderna. Con la nuova App INPS, il welfare è davvero in tasca – ha aggiunto Fava – Dal 20 dicembre scorso quando è stata lanciata la nuova App abbiamo registrato a livello nazionale 3,5 milioni di nuovi download e 7 milioni di utenti attivi, quasi il 60% sono giovani under 35. Sin dal mio insediamento ho fissato una priorità chiara: semplificare, digitalizzare, avvicinare. A gennaio arriverà una nuova versione, ancora più ricca, con i servizi più richiesti dai cittadini: NASpI, Bonus nuovi nati, Disability Card, integrazioni salariali”.
“Spesso mi chiedono cosa fa l’INPS per i giovani. La risposta è semplice: tanto, e lo facciamo adesso. Il portale “INPS per i Giovani” che abbiamo lanciato nel giugno scorso in tre mesi ha già registrato oltre un milione di accessi. Abbiamo creato uno spazio digitale chiaro, intuitivo, costruito per chi ha tra i 18 e i 34 anni con oltre 50 servizi, accessibili anche da App. Con il Bonus Giovani diamo respiro alle imprese che assumono under 35 a tempo indeterminato, perché più contratti veri significa meno precarietà. E insieme al Ministero degli Esteri portiamo l’educazione previdenziale anche ai ragazzi italiani nel mondo, perché i diritti devono essere universali e portabili. Il messaggio è netto e lo voglio dire forte: non c’è welfare senza lavoro giovanile. Non c’è futuro se i giovani non hanno futuro qui in Calabria. Ai ragazzi dico di fidarsi di INPS“, ha concluso Fava.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).