Lamezia Terme, aerotaxi nel mirino della Finanza: mancati versamenti per 299mila euro

Controlli su 647 voli a Lamezia: 114 vettori aerotaxi ed elitaxi evadono la tassa ambientale. Accertati 299mila euro non versati.

A cura di Redazione
28 luglio 2025 07:48
Lamezia Terme, aerotaxi nel mirino della Finanza: mancati versamenti per 299mila euro -
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Controlli serrati della Guardia di Finanza di Lamezia Terme sull’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei vettori di aerotaxi ed elitaxi operanti presso l’aeroporto cittadino tra il 2021 e il 2023. L’operazione ha coinvolto anche i militari della locale Sezione Aerea.

Nel mirino delle Fiamme Gialle è finita la cosiddetta "tassa di lusso", introdotta con il decreto legge 201/2011, che prevede un’imposta sui voli privati per trasporto passeggeri, calcolata in base alla distanza percorsa:

  • 10 euro per tratte fino a 100 km
  • 100 euro tra 100 e 1.500 km
  • 200 euro oltre i 1.500 km

Tale tributo, a carico del vettore, è finalizzato a limitare l’impatto ambientale del trasporto aereo privato e a finanziare interventi ambientali.

L’attività ispettiva si è sviluppata tramite l’analisi dei dati delle società di handling presso lo scalo lametino. Sono stati esaminati:

  • 115 vettori aerei
  • 647 voli effettuati
  • Oltre 2.000 passeggeri trasportati

I risultati parlano chiaro:
15 società italiane e 99 estere hanno incassato l’imposta dai passeggeri senza versarla allo Stato.

Il danno erariale ammonta a 299.000 euro, così suddivisi:

  • € 230.000 di imposta non versata
  • € 69.000 di sanzioni accessorie

Alcune società, a seguito della contestazione, hanno riconosciuto l’irregolarità e provveduto al pagamento delle somme dovute.

L’operazione si inserisce nel quadro delle iniziative volte a garantire legalità, equità fiscale e tutela ambientale, obiettivi prioritari della Guardia di Finanza.

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