Due nuovi nidi di Caretta caretta salvati dal WWF sulle spiagge ioniche

WWF Crotone salva due nuovi nidi di Caretta caretta: volontari e un cane addestrato proteggono le tartarughe sulle spiagge ioniche

A cura di Redazione
07 luglio 2025 15:15
Due nuovi nidi di Caretta caretta salvati dal WWF sulle spiagge ioniche -
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Fine settimana di azione concreta per chi ama il mare: lungo le spiagge del Crotonese, i volontari del WWF hanno individuato e protetto due nuovi nidi di tartaruga marina Caretta caretta, un segnale incoraggiante per la biodiversità di questo tratto di costa.

Il primo nido è stato trovato a Roccelletta, durante una lunga perlustrazione notturna. Dopo aver seguito quattro tracce lasciate sulla sabbia — tutte insidiose e poco chiare — ci sono volute oltre due ore di scavi per scoprire l’esatto punto di deposizione. A guidare il gruppo, composto da 22 volontari internazionali, erano Andrea Segreto, Paolo Asteriti, Roberta Salerno e la stagista Laura Barria. Non è mancato il supporto di chi conosce bene queste operazioni: il WWF di Vibo Valentia, ringraziato per la preziosa collaborazione sul campo.

Il secondo ritrovamento è stato ancora più curioso: questa volta è stato un cane a dare l’allarme. Toto, addestrato a fiutare tracce in spiaggia, ha segnalato un punto sospetto durante un controllo. Con lui, il suo conduttore Giovanni Acquaviva, esperto di ricerca cinofila. L’intuizione è stata subito verificata da Gessica Panetta e dallo stagista Lorenzo Grassi, che hanno confermato la presenza delle uova. Toto non è un cane qualunque: si è formato tra Castrolibero, presso Yellowjoy, e la Xplorer Academy di Monteorsaio, guidato dall’istruttore Luca Migliavacca.

Dopo la scoperta a Roccelletta, la squadra non ha perso tempo: ha messo in sicurezza anche questo secondo nido, portando a casa un doppio successo in pochi giorni.

Dietro questi piccoli grandi risultati c’è la determinazione di persone comuni che scelgono di difendere la Caretta caretta, specie minacciata da plastica, reti da pesca e turismo incontrollato. Ancora una volta, la rete di volontari, esperti e amanti del mare ha dimostrato che proteggere la natura è possibile, un nido alla volta.

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