Calabria - Proroga per gli ex tirocinanti nel Ministero dell'Istruzione
Garantita la prosecuzione dei contratti e un nuovo passo verso la stabilizzazione nella Pubblica Amministrazione

Calabria - I contratti degli ex tirocinanti attualmente impiegati presso le sedi calabresi del Ministero dell’Istruzione saranno prorogati fino a 12 mesi a partire dal 1° agosto 2025. A comunicarlo è stato direttamente il Ministero all’Ufficio scolastico regionale della Calabria, a seguito di un complesso e articolato lavoro di sinergia istituzionale.
Si tratta di circa 350 unità di personale, assunte circa un anno e mezzo fa grazie a un emendamento a firma dei parlamentari Francesco Cannizzaro e Roberto Occhiuto, approvato all’interno del Decreto Legge 73/2021. Quella norma aveva permesso l’assunzione a tempo determinato, presso le sedi calabresi dei Ministeri di Giustizia, Cultura e Istruzione, di ex tirocinanti con una consolidata esperienza pluriennale maturata in ambito pubblico.
«Abbiamo lavorato con determinazione – spiega Francesco Cannizzaro, deputato reggino, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera e Segretario regionale del partito – per ottenere la proroga dei contratti in scadenza, rendendola possibile grazie a un mio nuovo emendamento approvato nell’ultima legge di bilancio. Questo intervento normativo autorizza i Ministeri competenti a rinnovare i contratti stipulati in base alla norma del 2021.»
Per il personale del Ministero dell’Istruzione, che più a lungo aveva atteso risposte, era già arrivata nei giorni scorsi la notizia di una proroga con copertura fino al 2025. Oggi, però, è arrivata la conferma più attesa: il finanziamento è stato esteso fino al 2026, consentendo un rinnovo contrattuale fino a 12 mesi a partire dal prossimo agosto, in linea con quanto previsto dal nuovo emendamento.
Cannizzaro sottolinea come l’obiettivo di questo intervento non si esaurisca nella proroga, ma guardi alla stabilizzazione:
«Il nostro impegno non finisce qui. Lavoreremo affinché questa proroga rappresenti il primo passo verso una graduale stabilizzazione di queste risorse all’interno della Pubblica amministrazione. Si tratta di un’operazione fondamentale per garantire dignità e continuità a questi lavoratori, e al contempo rafforzare l’efficienza e l’operatività delle sedi ministeriali presenti in Calabria.»